Bologna

Da mangiare o per curarsi: a Bologna i mille usi della canapa, business milionario

Dal 12 al 14 maggio torna l'evento "Indica sadiva trade". Tutto sul mondo della cannabis. Gli organizzatori: "Banalmente è legata solo alla sostanza stupefacente". Cosa c'è da vedere all'Unipol Arena
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BOLOGNA - Mentre fa discutere la proposta di Franco Roberti, procuratore nazionale della direzione distrettuale antimafia (Dda), favorevole alla "Cannabis gestita dallo Stato", a Casalecchio di Reno, nel Bolognese, arriva la quinta edizione di "Indica Sativa Trade", la fiera internazionale della canapa, dal 12 al 14 maggio. Un fine settimana dedicato alle diverse proprietà della cannabis. Oltre 100 le aziende che partecipano all’evento, tutte con un unico ingrediente: la marijuana (non solo quella che si fuma). "La canapa è banalmente legata solo alla sostanza stupefacente. Noi vogliamo presentarla a 360 gradi, dal suo uso industriale a quello terapeutico", scrive in un comunicato Sinergie S.r.l, l’azienda che organizza l'evento. 

La fiera. Pasta, cioccolato, olio, ma anche birra, carta e mattoni di fibra di canapa. Con la marijuana si può fare di tutto. Alla Fiera saranno presenti un centinaio di aziende che producono attrezzature e tecnologie per la coltivazione della pianta di marijuana, per la produzione di alimenti (dalla farina di canapa), di cosmetici, abbigliamento e prodotti per l'edilizia.

Le aziende. Ad aprire la manifestazione (venerdì alle 13) un dibattito con Giovanni Milazzo, fondatore di "Kanesis", azienda siciliana che ha sviluppato un filamento in canapa stampato in 3D. "Si tratta di un materiale termoplastico caricato con scarti della prima lavorazione della canapa industriale. Può servire a sostituire qualsiasi materiale plastico, è più resistente, più leggero e 100% vegetale". Il filamento di canapa potrà essere acquistato e usato da "tutte le aziende che lavorano con materiali termoplastici con costi più bassi rispetto alle plastiche. Con 3 piante di canapa si può produrre circa un chilo di materiale".

L'uso medico. Non mancherà il tema dell’uso medico della cannabis in un incontro (venerdì alle 15) con il dottor Marco Ternelli di "Medical Cannabis", associazione di medici e farmacisti esperti del settore. Sabato 13 la fiera ospiterà senatori e onorevoli dell’intergruppo parlamentare "Cannabis legale" in un dibattito sulla legalizzazione della marijuana. Tra i relatori il senatore Benedetto Della Vedova (Gruppo Misto), l’onorevole Vittorio Ferraresi (M5S) e Farina Daniele (SEL). Nella giornata conclusiva (domenica) sarà presentato, in un incontro con l’autore Fabrizio Dentini, il libro "Canapa Medica – Inchiesta giornalistica sulla drammatica situazione dei pazienti costretti a strategie di resistenza per garantire il proprio diritto alla salute". Tra un dibattito e l’altro, la fiera ospiterà artisti e cantanti che hanno espresso parere favorevole ai vari usi della canapa. Tra questi alcuni dj e interpreti di musica reggae: Mamamarjas, Francisca, Zakalicious e Don Ciccio dal venerdì alla domenica nell’area relax della fiera.
 
I dati. La coltivazione della pianta di canapa ad uso industriale è un’attività sempre più in crescita. Negli ultimi tre anni si è registrato un aumento del 200 per cento dei terreni coltivati. Nel 2016 in Italia gli ettari di terreno coltivati a canapa erano circa 3.000 (dati Coldiretti).  In crescita anche l’apertura dei "grow-shop", negozi che vendono tutto il materiale necessario per la coltivazione: dai vasi, ai concimi, dai sistemi di irrigazione a quelli di ventilazione per le colture in ambienti chiusi. La regione Emilia- Romagna conta 32 "grow shop" ed è seconda in Italia dopo la Lombardia. Il giro di affari di questo mercato gira intorno a due milioni e mezzo di euro all’anno. "Un negozietto può fatturare fino a 5.000 euro al mese, ma esistono anche franchising capaci di arrivare a 40 mila euro", ha spiegato Luca Marola, portavoce del Coordinamento nazionale dei "grow shop" e titolare di "Qui Canapa" di Bologna.

La canapa industriale. Quattrocento ettari di terreno della regione Emilia Romagna sono coltivati a canapa industriale, soprattutto tra Modena e Piacenza. Un’area che nel secolo scorso ha avuto l’egemonia nella produzione di fibra di canapa nel nostro Paese. "Il mercato sta crescendo in maniera esponenziale, per questo abbiamo deciso di dare vita a una fiera dedicata, e di radicarla a Bologna: circa l’80% dei "grow shop" italiani sono collocati al centro nord", scrivono gli organizzatori di "Indica Sativa Trade".
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